Tavola Rotonda – “Regolare la pubblicità delle automobili: se ne può almeno parlare?”

Riceviamo la segnalzione di questa iniziativa che si terrà a Bologna la mattina del 5 dicembre, e riportiamo l’invito…

 

REGOLARE LA PUBBLICITÀ DELLE AUTO:
SE NE PUÒ ALMENO PARLARE?

 
Tavola rotonda
sabato 5 dicembre 2009, ore 10.30
Bologna, Via Santo Stefano 119
Sala del Baraccano

 
L’automobile è al centro di un sistema di mobilità insostenibile economicamente, socialmente e
ambientalmente. In Italia infatti l’auto genera:
– incidenti: ogni giorno 15 morti in incidenti stradali (5 di questi sono pedoni);
– congestione: 10 miliardi di Euro l’anno è il valore economico del tempo perso nel traffico;
– danni alla salute: la vita media si accorcia di 9 mesi a causa del PM10 emesso dalle auto;
– danni all’ambiente: circa il 20% della CO2 è generato dal trasporto stradale, l’unico settore le
cui emissioni continuano ad aumentare;
– costi economici: ogni famiglia italiana spende in media per l’auto circa 5.000 Euro l’anno.
 
L’uso e l’acquisto di automobili dovrebbe essere quindi scoraggiato con apposite campagne di
formazione e informazione. 

E invece l’auto è sostenuta da una vera e propra propaganda. In Italia, l’automobile è il prodotto più
pubblicizzato, più dei prodotti alimentari e più dei telefonini. In Italia nel 2008 i produttori di auto
hanno speso oltre 800 milioni di Euro in pubblicità di auto, il 20% del totale della spesa pubblicitaria
italiana. E grazie alla pubblicità e agli incentivi in Italia ci sono ormai 35 milioni di auto (6 auto ogni 10
abitanti).
 
A partire da questa contraddizione, l’associazione NoAuto ritiene che si debba avviare una riflessione
sul ruolo della pubblicità delle automobili; in particolare riguardo all’impatto che essa ha sull’acquisto e
sull’uso delle auto.
 
Per questo motivo NoAuto ha organizzato un primo incontro che si terrà a Bologna, in non casuale
coincidenza con l’apertura del Motor Show 2009. In questa occasione NoAuto presenterà i risultati di
una propria iniziativa di studio e di segnalazione agli organismi competenti:
– sulle norme che oggi regolano la pubblicità delle auto e sulla loro scarsa applicazione;
– sull’introduzione di nuove e più stringenti norme, “copiate” da quanto già viene fatto all’estero;
– sul lancio di alcune proposte solo apparentemente provocatorie.
 
Parteciperanno alla discussione anche gli Amici della Terra, che sul tema della pubblicità delle auto
svolgono da anni una campagna europea e l’AIFVS-Associazione Italiana dei Familiari delle Vittime
della Strada, da sempre attenta al rapporto tra messaggi pubblicitari, comportamenti di guida e sicurezza
stradale.
 
L’incontro sarà moderato da Elisabetta Tramonto, caporedattore di Valori, mensile di Banca Etica.
 
NoAuto è un’associazione che promuove un sistema di mobilità alternativo all’automobile. Più trasporti
pubblici, sicurezza per gli spostamenti a piedi e in bici, riduzione della congestione e dell’inquinamento,
riconquista degli spazi urbani, sono tra gli obiettivi qualificanti della sua azione. Il settimanale Carta ospita
una rubrica fissa dell’associazione.

info: www.noauto.org – info@noauto.org

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